blog di Carlo Cuppini

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lunedì 12 marzo 2012

Gherush92 e il bando della Divina Commedia

L'associazione Gherush92 ha stigmatizzato la Divina Commedia in quanto portatrice di messaggi antisemiti, omofobi e razzisti. Il grande classico dovrebbe essere eliminato dai programmi scolastici, o in alternativa accompagnato da adeguate spiegazioni e commenti: in sintesi è questa la raccomandazione.
Che l'associazione Gherush92 ritenga che la lettura della Divina Commedia possa istigare all'odio è bizzarro; ma ancor più bizzarra è l'idea che l'insegnamento scolastico possa difettare di opportuni commenti e spiegazioni da parte degli insegnanti (che in teoria sarebbero lì proprio per quello).

Qualcuno potrebbe ribattere che una frequentazione più approfondita della Divina Commedia e di tutti i classici da parte degli studenti porterebbe a un innalzamento del livello di civiltà, piuttosto che il contrario. E che, per contro, l'arroganza, l'imbarbarimento dei costumi e lo spregio verso ogni cosa che sembrano dominare le società contemporanee potrebbero essere accentuati proprio da una scarsa frequentazione dei capolavori più alti e nobili prodotti dall'umanità in ogni epoca, che certamente hanno il potere di alzare e nobilitare le prospettive dello spirito di chiunque abbia la fortuna di entrarvi in contatto.

Ma la cosa in assoluto più bizzarra di tutta questa vicenda è la stessa associazione Gherush92: difficilissimo trovare notizie online, nel suo sito ufficiale scopriamo che si tratta di un "comitato per i diritti umani", formato da intellettuali e ricercatori (i nomi non sono disponibili), accreditata in molti autorevoli consessi internazionali. In particolare, "Gherush92 ha ottenuto lo status di consulente speciale del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC)". Accidenti! 
Come possano dei liberi intellettuali avere un tale potere, in questa epoca, non è dato sapere. Non credo che Umberto Eco sia mai stato accolto alle Nazioni Unite, per esempio.

Quello che è dato sapere è che "gherush" è parola ebraica (che indica la cacciata degli ebrei dai paesi cristiani, Spagna, Italia etc, se non vado errato); non a caso, continuando a cercare in internet, si viene a scoprire che Gherush92 è un'associazione "ebraica".

Allora l'elenco delle bizzarrie si allunga: come è possibile che un'associazione a base religiosa ed etnica abbia un ruolo consultivo all'interno dell'ONU? Suonerebbe assai anomalo che una associazione di intellettuali cristiani, o islamici, o buddisti, fosse considerata interlocutore ufficiale da tale organismo.

Sempre in internet scopriamo che il presidente di Gherush92 è una donna italiana, Valentina Sereni. La domanda sorge spontanea: che razza di bestia era il suo o la sua insegnante di italiano alla scuola superiore, per indurla molti anni dopo a rilasciare dichiarazioni talmente stupide su un caposaldo della cultura umana (e sottolineo umana, in opposizione a cristiana o a qualunque altro restringimento prospettico)?

Varrebbe la pena di ricordare a questi anonimi e rispettabili gherushim (la cui capacità di influire sulle scelte di governi e altri organismi è in effetti ignota, e quindi inquietante), che nessuno al mondo considera la Divina Commedia diversamente da un'opera letteraria, che in quanto tale va contestualizzata al momento storico, sociale, culturale in cui è stata prodotta.
Inoltre nessuno Stato o gruppo umano in genere pretende di improntare le proprie iniziative a insegnamenti tratti dalla Divina Commedia.

Non lo stesso si può dire di un giovane Stato, oggi molto potente, che nel pianificare le proprie politiche interne ed esterne considera come interlocutori legittimi dei gruppi basati sull'interpretazione  letterale di un vecchio libro, il quale istiga ossessivamente all'odio, alla violenza, al razzismo e alla distruzione degli altri popoli, considerati inferiori, da parte di uno specifico popolo.
Questo vecchio libro è pieno di passaggi come il seguente:

Giosuè sconfisse Amalek e il suo popolo passandoli poi a fil di spada. Allora il Signore disse a Mosè: «Scrivi questo per ricordo nel libro e mettilo negli orecchi di Giosuè: io cancellerò del tutto la memoria di Amalek sotto il cielo!». Allora Mosè costruì un altare, lo chiamò «Il Signore è il mio vessillo» e disse: «Una mano s'è levata sul trono del Signore: vi sarà guerra del Signore contro Amalek di generazione in generazione!».

Per la cronaca, Amalek è il nome di una antica popolazione araba. Per la cronaca, i bambini egiziani citati in un passaggio precedente, erano del tutto incolpevoli, quando l'esecutore materiale degli ordini del Signore li sterminò, come ritorsione contro le decisioni del Faraone. Si trattò di una grossa, grossa ingiustizia. Più o meno come attaccare le Twin Towers per colpire il governo americano. A meno che non si tratti soltanto di un'invenzione letteraria. Come la Divina Commedia.


Una parte influente della popolazione del suddetto Stato, però, rivendica il diritto di usare il vecchio libro come un manuale operativo per la definizione dei confini nazionali. E questo, alla fine dei conti, costituisce un grosso problema. Che causa non solo odio e discriminazione, ma anche molti morti innocenti, e sofferenze senza fine e senza giustificazione. Proprio come nelle pagine del vecchio libro. 

Gherush92 potrebbe forse spendere qualche parola sull'opportunità di bandire la Bibbia (o meglio l'Antico Testamento, o meglio ancora la Torah) non solo dalle scuole, ma da tutte le librerie del mondo?
Se fosse coerente con se stessa, evidentemente sì: lo dovrebbe fare immediatamente, anteponendo questa iniziativa al bando di qualsiasi altro libro in circolazione. Ma nemmeno questa sarebbe una cosa auspicabile, dato che quel vecchio, pericoloso libro ha uno straordinario valore culturale universale.

1 commento:

  1. Su Gherush92 ho trovato questo:
    http://digilander.libero.it/asdfghj2/dossier/Una%20risposta%20a%20Rossanda%20Asor%20Rosa%20DAlema%20Epifani%20Cofferati.htm
    Una risposta a Rossanda Asor Rosa D'Alema Epifani Cofferati
    per aiutarli a fare teshuvà

    http://digilander.libero.it/asdfghj2/dossier/Il%20papa%20buono%20la%20Chiesa%20Cattolica%20il%20Giorno%20della%20Memoria.htm

    Non mi pare che siano persone equilibrate, ma a sentir loro con buoni agganci.

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